Una storia di fascino
e di meraviglia.
Villa Necchi alla Portalupa ha una storia che affonda le sue radici alla fine dell’800 ed è indissolubilmente legata a Vittorio Necchi, rampollo di una ricca famiglia milanese, che negli anni 30′ rilevò la tenuta agricola e la residenza signorile. L’ampliamento della Villa fu affidato all’architetto Giancarlo Palanti, che realizzò numerosi ritratti di Vittorio Necchi e della sua consorte, come il magnifico pannello a muro in olio su tela, raffigurante Lina Ferrari Necchi.
Disabitata dagli anni ‘60, Villa Necchi alla Portalupa è stata riportata agli antichi splendori dopo quattro intensi anni di riprogettazione e lavori di restauro, iniziati nel 2006. Le strutture e le architetture originarie sono state salvaguardate il più possibile, per riportare in vita, con nuova luce, le bellezze di un passato ancora vivo nell’anima della Villa.
La bellezza della tenuta, anche in tempi più recenti, è stata apprezzata da alcuni registi che l’hanno scelta come scena dei loro film.
Nella zona agricola, all’interno dell’aia che si affaccia dinanzi alle stalle ed al ricovero degli attrezzi agricoli, nel 1980 sono state girate alcune scene della commedia “Il bisbetico domato” diretto dai registi Castellano e Pipolo, con Adriano Celentano e Ornella Muti.
Nel 1978 vi è stato girato il film “Perché Simona – L’immortalità, diretto dal regista Massimo Pirri, protagonisti gli attori Lisa Gastoni e Mel Ferrer, con musiche di Ennio Morricone.