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Villa Necchi

Bar Aperto a Villa Necchi Domenica 7 giugno

By | News

Bar Aperto Domenica 7 giugno

presso

Villa Necchi alla Portalupa


Villa Necchi alla Portalupa vi aspetta per farvi conoscere la meravigliosa natura che la circonda. Immersa nel Parco del Ticino la Villa gode di 10 ettari di parco abitati da alcuni animali e da una flora rigogliosa e colorata. Inoltre, all’interno del nostro parco è possibile seguire un curioso percorso botanico e curiosare le piante delle nostre serre.

Il nostro bar rimarrà aperto fino alle 19.00 per permettervi di rilassarvi e rinfrescarvi nel nostro dehor dopo una passeggiata.

Non è necessaria la prenotazione.

Vi aspettiamo! 

La nostra proposta

PER MAGGIORI INFO

E-mail: info@villanecchi.it
Tel. 0381.092601

Pic-nic a Villa Necchi Domenica 7 giugno

By | Eventi

Picnic 7 Giugno

presso

Villa Necchi alla Portalupa


Villa Necchi vi aspetta per vivere un pic-nic straordinario immersi nella natura con un appuntamento che garantisce di trascorrere una piacevole giornata in totale sicurezza e libertà pur rispettando le norme di prevenzione!

Per garantirvi la massima sicurezza potrete scegliere e acquistare il menù comodamente da casa!

Potrete accedere a Villa Necchi dalle ore 11.00 e ritirare il vostro cestino dalle ore 12.30, presentando la mail di conferma direttamente dal vostro cellulare.

 

COME FUNZIONA

Qui sotto sono riportate le proposte del nostro Chef. Potrete effettuare la prenotazione entro le 12.00 di Sabato 6 giugno: una volta scelto il menù e la quantità, procedete al pagamento indicando nome, cognome e numero di telefono.

La prenotazione è quindi confermata!


PIC NIC del 7 Giugno >> RIMANDATO CAUSA MALTEMPO

 

La nostra proposta

PER MAGGIORI INFO

E-mail: info@villanecchi.it
Tel. 0381.092601

Riapertura Ristorante Villa Necchi

By | News

RIAPERTURA

del

Ristorante di Villa Necchi


Dopo questo lungo periodo di inattività causa CODIV-19 siamo felici di annunciare la riapertura del Ristorante di Villa Necchi, in totale sicurezza rispettando le norme di prevenzione!

Inoltre vi informiamo che presto vi presenteremo anche il nuovo menù.

 

Per garantire il distanziamento previsto è obbligatoria la prenotazione.

 


VI INFORMIAMO DELL’APERTURA STRAORDINARIA DI DOMENICA 7 GIUGNO!

 

Presto disponibile il nuovo Menù

PER MAGGIORI INFO

E-mail: info@villanecchi.it
Tel. 0381.092601

Le ricette dello Chef Antonio Danise

By | Le ricette dello Chef

Riso e passione

 

 

 

Lo spirito del nostro ristorante

Abbiamo, sin dall’apertura del ristorante, cercato di proporre una tipologia di ristorazione di qualità che si fondi sull’artigianalità e il rispetto del buon made in Italy, in piena sinergia con la storia della struttura e della famiglia Necchi.

I nostri piatti e i nostri menu’ nascono da un attenta ricerca e selezione dei migliori produttori locali e delle migliori materie prime di cui dispone il territorio della Lomellina. Quest’ultime si miscelano alle origini campane del nostro Chef Antonio Danise.

Il menù e i piatti cambiano e mutano con il susseguirsi delle stagioni. L’obiettivo è quello di valorizzare il più possibile gli ortaggi, i frutti e le erbe aromatiche provenienti dal nostro orto.

La ricetta – ingredienti per 4 persone

Ingredienti per la mousse di riso e yogurt:

  • Carnaroli Riserva San Massimo  g.280
  • Yogurt magro di latteria  g.120
  • Latte di riso  g.500
  • Zucchero semolato  g.200
  • Colla di pesce  g.25
  • Panna fresca al 34% di grassi  g.250
  • Vaniglia Bourbon  n. 1 bacca
  • Sale fino  g.1

Procedimento:

Fare cuocere a fiamma bassisima il Carnaroli all’interno del latte di riso con la bacca di vaniglia, precedentemente spolpata, e lo zuccehero semolato . Quando il riso risulta cotto frullare il tutto con l’ausilio del thermomix al fine di ottenere una crema liscia e priva di grumi; coprire con la pellicola e lasciare raffreddare . Aggiungere al composto la colla di pesce ammollata e strizzata ed in fine la panna semi-montata e lo yogurt magro: miscelare delicatamente utilizzando una frusta da pasticceria evitando che la massa perda di consistenza . Versare il composto all’interno degli stampi in silicone e congelare.

Per la sfera al frutto della passione:

Polpa di frutto della passione  g.300

Acqua  g.200

Agar-Agar  g.10

Zucchero semolato  g.100

Procedimento:

Versare la polpa di frutto della passione all’interno degli stampi semisferici e fare congelare. A parte realizzare la gelatina realizzando uno sciroppo di acqua e zucchero portato a bollore con l’agar-agar. Portare la gelatina a 45 gradi ed immergervi all’interno le sfere di frutto della passione ripetendo l’operazione per due volte al fine che si crei una spessa pelicola protettiva.

Impiattamento:

Disporre la mousse di riso e yogurt al centro del piatto, adagiare su di essa la sfera di frutto della passione.

Buon appetito!

Le ricette dello Chef Antonio Danise

By | Le ricette dello Chef

Carnaroli Riserva San Massimo

Limone e Asado

 

 

 

Lo spirito del nostro ristorante

Abbiamo, sin dall’apertura del ristorante, cercato di proporre una tipologia di ristorazione di qualità che si fondi sull’artigianalità e il rispetto del buon made in Italy, in piena sinergia con la storia della struttura e della famiglia Necchi.

I nostri piatti e i nostri menu’ nascono da un attenta ricerca e selezione dei migliori produttori locali e delle migliori materie prime di cui dispone il territorio della Lomellina. Quest’ultime si miscelano alle origini campane del nostro Chef Antonio Danise.

Il menù e i piatti cambiano e mutano con il susseguirsi delle stagioni. L’obiettivo è quello di valorizzare il più possibile gli ortaggi, i frutti e le erbe aromatiche provenienti dal nostro orto.

La ricetta – ingredienti per 4 persone

Per il brodo vegetale:

  • Cipolla   g. 50
  • Sedano g. 50
  • Acqua g. 500
  • Carote   g. 50
  • Alloro   n. 2 Foglie
  • Sale fino   g. 15
  • Pepe in grani   g. 1

Per la confettura a crudo di limoni di Sorrento:

  • Limoni di Sorrento   n. 4
  • Sale dolce di Cervia   g. 500
  • Zucchero Semolato     g. 200

Per la cottura dell’Asado:

  • Asado di Manzo  g. 200
  • Rosmarino   g. 10
  • Aglio n. 1 Spicchio
  • Salvia   g. 5
  • Sale fino   g. 20
  • Pepe nero in grani   g. 2

Per il risotto:

  • Carnaroli Riserva San Massimo  g. 280
  • Burro di fattoria  g.   100
  • Grana Padano stagionatura 24 mesi   g. 100
  • Vino bianco secco   g. 25
  • Olio extra vergine d’oliva  g. 30
  • Sale fino  g. 10
  • Fondo ristretto di manzo  g.100

Procedimento

Preparare la confettura di limoni: lavare i limoni a disposizione, eliminare i semi interni e massaggiarli con il sale e lo zucchero a disposizione, chiudere all’interno di un sacchetto sottovuoto e lasciare maturare per 48 ore. Frullare i limoni all’interno del termomix e setacciare il composto ottenuto.

Parare l’asado di manzo: condirlo con sale, olio, pepe e le erbe aromatiche a diposizione, sigillare sottovuoto e cuocere a bassa temperatura ( 58° per 12 ore ). Raffreddare rapidamente dopo la cottura e tagliare ottenendo piccoli quadrati regolari.

Tostare il Carnaroli con l’olio extra vergine d’oliva, sfumare con il vino bianco a disposizione e iniziare la cottura con l’aggiunta di brodo vegetale: cuocere per 13 minuti continuando a girare. Al termine della cottura proseguire mantecando con burro e grana padano al fine dell’ottenimento di una consistenza cremosa.

 

Buon appetito!

Pic-nic a Villa Necchi 24 Maggio

By | Eventi

Picnic 24 Maggio

presso Villa Necchi alla Portalupa


Villa Necchi vi aspetta per vivere un pic-nic straordinario immersi nella natura il 24 Maggio, in totale sicurezza e libertà pur rispettando le norme di prevenzione!

Per garantirvi la massima sicurezza potrete scegliere e acquistare il menù comodamente da casa!

Potrete accedere a Villa Necchi dalle ore 11.00 e ritirare il vostro cestino dalle ore 12.30, presentando la mail di conferma direttamente dal vostro cellulare.

 

COME FUNZIONA

Qui sotto sono riportate le proposte del nostro Chef. Potrete effettuare la prenotazione entro le 17.00 di Sabato 23 maggio: una volta scelto il menù e la quantità, procedete al pagamento indicando nome, cognome e numero di telefono.

La prenotazione è quindi confermata!


EVENTO SOLD OUT

se non siete riusciti a prenotare non preoccupatevi, ripeteremo presto l’iniziativa!

 

La nostra proposta

PER MAGGIORI INFO

E-mail: info@villanecchi.it
Tel. 0381.092601

Le ricette dello Chef Antonio Danise

By | Le ricette dello Chef

Acqua tra sale e terra

 

 

 

Lo spirito del nostro ristorante

Abbiamo, sin dall’apertura del ristorante, cercato di proporre una tipologia di ristorazione di qualità che si fondi sull’artigianalità e il rispetto del buon made in Italy, in piena sinergia con la storia della struttura e della famiglia Necchi.

I nostri piatti e i nostri menu’ nascono da un attenta ricerca e selezione dei migliori produttori locali e delle migliori materie prime di cui dispone il territorio della Lomellina. Quest’ultime si miscelano alle origini campane del nostro Chef Antonio Danise.

Il menù e i piatti cambiano e mutano con il susseguirsi delle stagioni. L’obiettivo è quello di valorizzare il più possibile gli ortaggi, i frutti e le erbe aromatiche provenienti dal nostro orto.

Pratichiamo una cucina sincera, fatta di sapori e profumi di casa, con l’obiettivo di suscitare ricordi ed emozioni.

La ricetta – ingredienti per 4 persone

  • 200 gr di merluzzo
  • 1 l di acqua Valverde naturale
  • 40 gr di pomodori semisecchi San Marzano
  • 40 gr di olio extra vergine d’oliva 1 limone di Sorrento
  • 30 gr di sale fino alla vaniglia 1 piastra di sale di Cervia
  • 40 gr di spinacio novello 1 gr di pistilli di zafferano 5 gr di lavanda
  • 2  gr di salvia
  • 3  gr di rosmarino
  • 1 spicchio d’aglio
  • 10 gr di aceto di miele 20 gr di pane raffermo 4 granelli di pepe nero 4 granelli di pepe rosso 1 gr di cardamomo
  • 1 gr di fiori eduli

Procedimento

Disporre 500 cl. di acqua in due pentole.
Nella prima pentola preparare il primo infuso con: g. 10 di sale, pistilli di zafferano, tre zeste di limone di Sorrento e aceto di miele. Portare alla temperatura di 80°C.
Nella seconda pentola preparare il secondo infuso con: lavanda, pepe rosso e nero, aglio, cardamomo e salvia. Portare alla temperatura di 90° C.

Scaldare la piastra di sale di Cervia in forno a 200° C per 10 minuti.

Porzionare il merluzzo in otto trancetti di uguale misura. Condire i primi quattro trancetti, a disposizione, con olio e zeste di limone grattugiato; disporli sulla piastra di sale cuocendoli 1 minuto per lato.

Cuocere i restanti 4 trancetti nella seconda infusione a 90° C per 3 minuti, a fine cottura condire con olio e sale alla vaniglia.

Tagliare a cubetti il pane raffermo e tostarlo in forno a 200° C per 1 minuto.

Condire lo spinacio novello con olio extra vergine e sale e realizzare un battuto con i pomodori semisecchi San Marzano.

Disporre nel piatto di portata un trancetto di merluzzo cotto in infusione di acqua e un trancetto cotto su piastra di sale: su ogni singolo trancetto di merluzzo versare il battuto di pomodori secchi. Quindi aggiungere 5 cubetti di pane raffermo, lo spinacino novello e i fiori eduli.

Completare il piatto versando l’infuso di acqua a base di pistilli di zafferano, lavanda e aceto di miele.

 

Buon appetito!

 

Per non perdervi le altre ricette del nostro Chef, cliccate qui.

Trapiantare una pianta

By | Lezioni di Giardinaggio

 

Il trapianto è una delle operazioni di più comuni per tutti gli amanti del giardinaggio; si tratta di estrarre una pianta dal terreno, di un contenitore qualsiasi piuttosto che dal terreno del giardino, e metterla a dimora direttamente a terra oppure in un altro vaso di dimensioni maggiori.

Prima di attuare il trapianto è necessario prendere in considerazione diversi aspetti tra cui; lo stadio di sviluppo della pianta da trapiantare, il tipo di contenitore nel quale la metteremo a dimora piuttosto che il terreno e la zona del giardino dove la andremo a collocare.

Va precisato che, sebbene in alcuni casi non si possa fare a meno di trapiantare una coltura, ogni trapianto è un cambiamento importante e piuttosto traumatico per la pianta, soprattutto per il suo apparato radicale.

Quindi, abbiamo chiesto al nostro giardiniere che si prende cura dell’oasi di verde che circonda la Villa di svelarvi qualche trucco del mestiere per svolgere il trapianto al meglio.

 

 

Prima controllo dello stato

Controlla lo stato delle sue radici; se stanno uscendo dai fori di drenaggio del vaso il trapianto è assolutamente necessario, in quanto i fori sono ostruiti e si possono formare pericolosi ristagni d’acqua, nocivi per le radici e per la pianta in generale.

Scelta del luogo

Cerca il luogo più adatto per il trapianto; deve essere uno spazio privo di impedimenti alla crescita della pianta, come ad esempio recinzioni, strutture fisse o avvallamenti. Evitiamo di trapiantarla in prossimità di altre piante che potrebbero fare ombra o sottrarre il nutrimento dal terreno e scegliamo una zona con la giusta esposizione solare.

Se si tratta di una pianta da interni è opportuno trasferirla in un nuovo contenitore non appena terminata la stagione fredda, se invece si trova all’esterno è meglio aspettare l’avvio della bella stagione.

Nel caso in cui la pianta sia giovane il trapianto dovrebbe avvenire ogni anno sino al completamento del suo sviluppo, trascorso il tempo necessario l’operazione deve essere eseguita ogni due o tre anni.

Come procedere

Preparare la zona coprendo il fondo del nuovo vaso o il buco a terra con uno strato di materiale che faciliti il drenaggio e spargere sopra questo un substrato ricco e specifico per l’impianto che stiamo trapiantando.

Consigli dell’esperto

Presta particolare attenzione alle radici della pianta nella fase di rimozione dell’impianto dal sito. Se, le radici si trovano al di fuori dei fori di drenaggio del contenitore è necessario maneggiarle con cura districandole sino a farle uscire senza che si danneggino.

Se, invece, stiamo togliendo la pianta dal terreno per trasferirla in un altra zona, occorre rimuovere la terra intorno all’impianto per almeno 10 centimetri di raggio, in modo da essere certi di non staccare le radici durante l’estrazione. Anche in questo caso, se le radici appaiono aggrovigliate, è necessario districarle manualmente prima di mettere nuovamente a dimora la pianta.

Se il terreno è parecchio umido non occorre aggiungere acqua dubito dopo il trapianto, al contrario bisognerà bagnare la pianta, ma senza mai esagerare.

 

Se vuoi leggere i nostri consigli su come piantare sul tuo balcone delle piante aromatiche, clicca qui.

Coltivare erbe aromatiche sul balcone

By | Lezioni di Giardinaggio

 

Le erbe aromatiche sono ottime per insaporire i piatti, soprattutto in dieta quando i condimenti scarseggiano ed è preferibile ricorre a profumi e odori.

L’ ideale è averle sempre fresche, cogliendo le foglioline necessarie al momento dell’utilizzo e non è detto che questo sia un privilegio solo di chi ha un orticello o un giardino  perché, per fortuna, è possibile coltivarle anche sul balcone, una soluzione pratica e divertente.

Basilico, timo, rosmarino, menta, prezzemolo sono solo alcune della erbe aromatiche più apprezzate e utilizzate in cucina che si possono comodamente coltivare in vaso sul balcone senza particolari accortezze.

L’occorrente per avere il proprio orto casalingo è ridotto all’essenziale: vasi, terreno, semi o piantine, innaffiatoio. E’ sempre preferibile usare un vaso per ogni piantina perchè ognuna ha diverse esigenze di acqua.

Le erbe aromatiche hanno anche numerose proprietà benefiche per la salute, tanto da essere usate nella medicina tradizionale per calmare o curare alcuni fastidi e dolori. Scopriamo insieme come coltivarle sul balcone.

BASILICO

Iniziamo dall’erba aromatica per eccellenza, tra le più apprezzate e diffuse in cucina, ingrediente immancabile di molte preparazioni, ed è anche un ottimo rimedio per alcuni disturbi legati alla digestione (coliche, calmare la nausea), ha proprietà antisettiche e antispasmodiche.

Ama la luce del sole ma soffre sia il caldo molto forte che il gelo che ne fanno bruciare le foglie; ha bisogno di essere innaffiato spesso (ideale al mattino) e al momento della raccolta è bene scegliere le foglie più grandi. Se sulla piantina spuntano in cima dei fiori bianchi vanno potati per permettere alla pianta di cresce nuovamente forte e ricca di foglie.

La semina migliore è quella che va da febbraio a maggio. Il basilico tende a raggiungere anche altezze di 60 cm e per vederlo germogliare basta una sola settimana dalla semina. Aspettate almeno 1 mese per la raccolta.

SALVIA

La salvia è una pianta che cresce spontaneamente nella macchia mediterranea. La salvia è una delle spezie preferite in cucina tanto da avvalersi del titolo di “regina delle piante aromatiche”, ma viene utilizzata tanto anche per i suoi effetti positivi per la cura del corpo. Tra i principali:

  • antinfiammatorio
  • cicatrizzante
  • digestivo
  • battericida

La salvia può essere comodamente coltivata sul balcone delle nostre case usando solo sostanze naturali. Per quanto riguarda il clima, la salvia ama il sole e il caldo (le stagioni preferite sono settembre e ottobre per chi desidera avviare la semina). Si adatta ad ogni tipo di terreno ma non ama quelli con ristagni idrici. Anche il clima non deve mai essere umido.

Come si procede per la semina della salvia? Basta riporre i semini nei vasi rettangolari a distanza di 10 cm l’uno dall’altro. Le piantine di salvia vanno annaffiate solo quando il terreno del vaso è completamente asciutto. Per curare l’erba aromatica in modo efficace ricordate di travasarla nel passaggio di stagione (metterla in un vaso più grande ad inizio primavera).

ROSMARINO

Molto profumata, decorativa e soprattutto resistente il rosmarino si adatta bene ad ogni condizione infatti resiste bene al freddo dell’inverno. Va collocato nella zona più soleggiata del balcone e ha bisogno di poca acqua per cui è da annaffiare, quando il terreno è più asciutto; per favorire il drenaggio dell’acqua in eccesso si possono inserire dei cocci di terracotta sul fondo del vaso prima di versare il terriccio.

Il rosmarino è una pianta che cresce molto in altezza (può arrivare fino a 3 metri) per cui necessita di potatura anche se, utilizzandolo in cucina, si preleveranno naturalmente dei rametti. Tra le principali proprietà del rosmarino:

  • aiuta la digestione,
  • stimola l’appetito e la secrezione gastrica
  • calma la tosse

PREZZEMOLO

Non ci sono particolari difficoltà nella coltivazione del prezzemolo che cresce ovunque anche se ama la penombra e richiede un terreno umido; attenzione a contenerlo in un vaso singolo perchè tende ad invadere lo spazio delle altre erbe aromatiche. Molto simile al prezzemolo è il coriandolo. Presente per insaporire i piatti o al solo scopo decorativo il prezzemolo è ricco di proprietà:

  • diuretiche e depurative
  • aiuta a regolare la pressione
  • è ricco di vitamine
  • favorisce il flusso mestruale
  • stimola la sudorazione
  • stimola l’appetito
  • favorisce la digestione
  • aiuta flatulenza, mal di stomaco

Il prezzemolo cresce ovunque anche se ama la penombra e richiede un terreno umido; attenzione a contenerlo in un vaso singolo perchè tende ad invadere lo spazio delle altre erbe aromatiche.

MENTA

Rinfrescante e profumata la menta è facilissima da coltivare sul balcone tramite semi o per talea (si prende un rametto di menta, si immerge la base in un bicchiere d’acqua per far sviluppare le radici e poi si pianta nel terriccio). Come il prezzemolo anche la menta è “infestante” quindi va coltivata in un vaso senza altre erbe e piante; per contenere in qualche modo il suo sviluppo periodicamente vanno recise le infiorescenze.

La menta ha diverse proprietà benefiche:

  • spasmolitica
  • gastrointestinale
  • antisettica
  • tonica
  • antibatterica
  • mal di testa
  • nevralgie
  • rinfrescante
  • tonificante
  • purificante