Come celebrare al meglio questi giorni di Carnevale? Con i dolci di Carnevale… Allacciate il grembiule e mettetevi ai fornelli!
Tra stelle filanti, trombette e costumi, non possono di certo mancare dalle nostre tavole i dolci di carnevale, i più sfiziosi e golosi di tutte le feste.
Chiamati nei modi più disparati: chiacchiere, bugie, castagnole, frittelle, tortelli ed altri ancora, sono al centro dei desideri culinari di grandi e piccini!
Ma quale sarà la loro origine? I Dolci di Carnevale sono per la maggior parte fritti, proprio perché in passato, non esistevano frigoriferi o altri metodi di conservazione, ed in questo periodo era necessario utilizzare i cibi grassi avanzati dall’inverno e che non avrebbero resisto al caldo. Di conseguenza, nella società contadina, venivano utilizzate in questo periodo le provviste di strutto avanzate.
Vediamo ora nel dettaglio i più famosi dolci di Carnevale.
Chiacchiere… e voi come le chiamate?
Chiacchiere che vai…regione che trovi!
Chiacchiere è il nome più come, utilizzato a Milano, in alcune zone dell’Umbria, del Lazio, Molise, Puglia, Basilicata ma anche Campania, Calabri e Sicilia. In Liguria e Piemonte invece sono chiamata Bugie; Frappe a Roma e dintorni… e moltissimi altri nomi ancora.
Ma qual è l’origine di questi dolci? Secondo la storia, questi dolci, chiamati frictilia, si mangiavano durante i Saturnali dell’impero romano; ovvero il nostro Carnevale. Questi dolci erano molto semplici da cucinare e venivano realizzati in grandissime quantità. Si trattava di una preparazione piuttosto sostanziosa, fritta al tempo nello strutto, che precedeva i giorni di magra della Quaresima.
Frittelle per Carnevale
Altro dolce tipico di Carnevale sono sicuramente le frittelle: simbolo del Carnevale veneziano. Anche in questo caso, a seconda della regione in cui ci si trova, queste prendono un nome diverso: frittelle, tortelli, castagnole, zeppole e moltissimi altri nomi.
Ciò che li accomuna è però l’origine. Conosciute dai tempi dell’Antica Roma quando si celebravano le Liberalia, ossia i passaggi dei giovani romani all’età adulta. Questa festa prevedeva danze e festeggiamenti con vino e frittelle mielate di frumento.
Dopo tutti questi aneddoti e curiosità non resta altro che mettersi ai fornelli o acquistare questi dolci sfiziosi e tipici della tradizione italiana, per gustare fino in fondo questi magnifici giorni di Carnevale, sperando che possano portare allegria e serenità!